(1838 - 1877) Morì a soli 39 anni, ma ebbe modo di lasciare la sua impronta creativa in molti settori. Forte delle sue esperienze in Borgogna, teorizzò fra i primi in Italia la coltivazione specializzata e mono varietale della vite, anche ad altitudini fino ad allora inconsuete per la viticoltura, grazie a varietà più precoci quali Chardonnay, Pinot Bianco e Grigio, Pinot Nero, Cabernet e Merlot. Nel 1878 il suo celebre vino Pomino bianco ottenne la Palma d’oro all’Expo di Parigi. Sua anche l’idea di ispessire il collo del fiasco per sostenere la pressione del tappo di sughero.