( - 1894) La viticoltura e le pratiche enologiche fatte da Filippo Chielin nella cantina di Villa Diedo, dal 1878 Villa Chielin, a Breganze, acquisirono nel corso degli anni notevole importanza tanto da fargli conseguire riconoscimenti a livello nazionale per la vinificazione delle uve bianche. In ambito ampelografico si deve a lui l’introduzione sulle colline breganzesi di vitigni stranieri come il Pinot o il Riesling nella continua ricerca di una produzione di qualità. Morì il 10 aprile 1894 lasciando la proprietà alla figlia Adele.