(1924 – 1999) Ci vuole tutto il coraggio e l’intraprendenza ch’egli possedeva, per lasciare nelle mani del figlio Carlo di pochi mesi la facoltà di decidere se aprire una distilleria, una cantina o un acetificio. Carlo estrasse il biglietto giusto, e con due alambicchi Elio Beccaris intraprese la propria attività di distillatore, puntando sempre verso l’eccellenza, perché la grappa non fosse un sottoprodotto dell’industria enologica.