L’origine di questa cultivar a bacca rossa non è nota. Da tempo coltivata in modo speciale nella provincia di Reggio Emilia porta questo nome per l’abbondante pruina (che nel dialetto di zona è detta brina) presente sugli acini maturi. Il grappolo spargolo ha dimensioni medio-piccole e, vinificato, da un vino piuttosto neutro nelle sue caratteristiche organolettiche e scarsamente corposo.