Vitigno di probabile appartenenza alla famiglia delle Malvasie del quale si hanno alcune notizie che risalgono al Medio Evo. Attualmente presente solo in ridottissime estensioni nei Comuni di Imola, Castel S. Pietro, Dozza, Castelbolognese e Faenza, non superiori ai 2-3 ettari complessivi, possiede una resistenza medio-bassa alle crittogame maggiori. Origina vini leggermente aromatici, di elevato grado alcolico, ottimi come da taglio per arricchire di struttura i mosti ricavati da altre varietà locali.