Le prime notizie risalgono intorno al 1324 quando è menzionato come vitigno del Friuli da cui poi è scomparso per essere oggi coltivato nel Parco regionale dei Colli Euganei, in provincia di Padova.. Presenta buona vigoria, con grappolo di medio-piccole dimensioni e compatto, a volte provvisto di ala. L’acino è ovoidale per via della compattezza del grappolo che tende a pressarlo, con buccia sottile di bassa consistenza e poco pruinosa, giallo-dorata tendente all’ambrato in fase di piena maturazione, maturazione che avviene intorno alla fine di settembre. Il vino ricavato dalla Pinella, di solito usata con più frequenza in uvaggi, è fresco e beverino con colori verdolini, profumi di frutta esotica, segnato da una spiccata linea acida che lo fa sembrare quasi dissetante.
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